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venerdì, Marzo 29, 2024
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“Arap ‘o canciell”, poi le coltellate e la fuga a piedi. La ricostruzione del tentato omicidio nella scuola a Miano

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“Arap ‘o canciell, arap ‘o canciell”. Queste le frasi urlate dal ragazzo che ha accoltellato il compagno di scuola a Miano. I fatti sono avvenuti, durante il cambio d’ora, nell’istituto Duca di Buonvicino a Miano. Il ragazzo ferito è stato soccorso e trasportato al Cardarelli in codice rosso. A scuola sono intervenute tre volanti dell’Ufficio prevenzione generale. Si ipotizza il tentato omicidio, al momento il ragazzo non è in pericolo di vita.  Da una prima ricostruzione della vicenda, il 17enne, di nome Michele R., sarebbe stato raggiunto da numerosi fendenti, al torace e al volto, ma sarebbe cosciente. L’arma è stata ritrovata nei pressi della scuola mentre il giovane aggressore è scappato a piedi ed è tutt’ora ricercato, mentre il motorino è stato lasciato sul posto. Pare che alla base dell’accoltellamento ci siano questioni di gelosia legate ad una ragazzina.

Sul caso è intervenuta la dirigente scolastica Carmela Musello: “L’accoltellamento di un ragazzo nei confronti di un altro è un fatto gravissimo. Il motivo è da ricercarsi in fatti successi fuori scuola ieri sera. Il ragazzo accoltellato ha perso sangue ma non ha mai perso conoscenza, è ricoverato in ospedale e sta bene. Stiamo fornendo alla polizia tutti i dettagli possibili. Conosciamo entrambi i ragazzi, sono bravissimi giovani 17enni. Ci dispiace perché i due non hanno mai dato problemi di rabbia, indisciplina. Il ragazzo che ha commesso il fatto è venuto quest’anno in questa scuola da una paritaria e appartiene a una famiglia semplice e perbene. Ci dispiace anche per il papà del responsabile, che è stato sino a poco fa qui a scuola a parlare con noi e che piangeva come un bambino”.

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Al fatto hanno assistito anche alcuni testimoni: “E’ stata una scena assurda, abbiamo visto il ragazzo pieno di sangue. Non si fermava. Ha chiesto al custode di farsi aprire il cancello”. Queste le parole di chi era a scuola in quel momento. Per fortuna immediatamente è partita la macchina dei soccorsi.

A parlare ai nostri microfoni è uno dei ragazzi che lo ha soccorso “Era pieno di sangue, è stato colpito all’addome, alle braccia, alle spalle. Mi sono impressionato, non sono riuscito nemmeno a lavarmi le mani dal sangue”. A parlare è uno studente che ha soccorso il 17enne ferito stamattina alla scuola Duca di Buonvicino di Miano. “Se il responsabile, che io non conosco -aggiunge – avesse utilizzato uno dei coltelli che utilizziamo qui a scuola per la pratica, l’avrebbe ucciso. Il coltello l’aveva già con sé. Io e alcuni professori abbiamo aiutato il ferito poi è venuta l’ambulanza per il trasferimento in ospedale. È stato impressionante. È un peccato perché qui episodi del genere non si sono mai verificati. Pare avessero litigato fuori scuola per altri motivi”.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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