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È rientrato presso la propria abitazione, Chiacchio Andrea, arrestato la notte del 20 Ottobre scorso, quando scatto’ il blitz che portò alla custodia cautelare in carcere per 31 persone e agli arresti domiciliari per altri sette, in seguito ad una meticolosa indagine dei carabinieri di Orta di Atella e di Marcianise, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Un vasto giro di spaccio di droga che interessa i comuni Atellani fino ad estendersi al territorio di Marcianise. Un’attività h24, con impiego di mezzi e uomini con ruoli diversi dalla custodia allo spaccio attraverso abitazioni e corrieri, che ha portato gli inquirenti a contestare un’Associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Il Tribunale di Napoli, in funzione di Riesame, ha accolto la richiesta dell’Avv. Marco Spena, penalista del Foro di Napoli, di riforma dell’ordinanza che aveva applicato la custodia cautelare in carcere nei confronti del Chiacchio con quella degli arresti domiciliari. Chiacchio ha così fatto nuovamente rientro presso la propria abitazione ove era detenuto perché era stato sorpreso in precedenza con una notevole quantità di cocaina con sé, all’esterno di una pizzeria di Orta di Atella. La perquisizione estesa alla residenza aveva portato al ritrovamento di altra cocaina per un totale di circa 380 grammi nonché al ritrovamento di fogli con appunti molto verosimilmente riconducibili alla quantità di cocaina in giacenza. Un episodio che aveva portato all’arresto del Chiacchio al culmine di un’attività di monitoraggio, con riduzione della pena in appello per l’uomo, difeso in quella sede dall’Avv. Spena.
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