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venerdì, Aprile 19, 2024
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Prima la stesa poi l’arresto a Pianura, fermato uomo dei Calone-Marsicano

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Non si ferma la campagna a martello delle forze dell’ordine a Pianura dove ieri vi è stato l’ennesimo arresto. Manette scattate per un giovane ritenuto vicino al gruppo Calone-Marsicano che da tempo avrebbe allungato i suoi tentacoli sul quartiere. Gli agenti del locale commissariato (guidati dal dirigente Arturo De Leone, ispettore capo Ernesto Lepre) ieri hanno messo a segno un altro importante risultato: durante un controllo in via Provinciale Napoli hanno notato un giovane a bordo di uno scooter che, con fare circospetto, osservava le stradine adiacenti in cerca di qualcosa. I poliziotti lo hanno controllato e trovato in possesso di una pistola priva di matricola con quattro cartucce calibro 6,35 e un silenziatore.

In manette uomo dei Calone-Marsicano

In manette è così finito una ‘vecchia conoscenza’ degli uomini dell’investigativa, Luca Battista, 23 anni del luogo. Il giovane, con precedenti per spaccio, è stato così arrestato con le accuse di porto illegale di arma clandestina e ricettazione nonché denunciato per guida senza patente perché mai conseguita;  infine, lo scooter è stato sottoposto a sequestro. Un arresto importante che segue una segnalazione, arrivata alla centrale operative, di una stesa avvenuta in via Evangelista Torricelli, roccaforte dei Carrillo-Perfetto, gruppo contrapposto proprio ai Calone-Marsicano cui Battista sarebbe considerato vicino. Segnalazione che ha portato i carabinieri sul posto anche se non è stato rinvenuto alcun bossolo nè ricavata alcuna testimonianza.

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L’arresto precedente di Luca Battista: è vicino ai Calone-Marsicano

Battista arrestato soltanto due mesi fa, questa volta dai carabinieri. In quella occasione i militari stavano percorrendo via dell’Epomeo quando notarono un’auto in sosta. Accortisi dell’imminente controllo il passeggero uscì dall’auto scappando mentre la persona alla guida accelerò sparendo per le strade limitrofe.  I carabinieri decisero di rincorrere il 23enne a piedi che durante la corsa gettò un pacchetto di sigarette poi raccolto sequestrato. L’inseguimento durò poche centinaia di metri. I militari riuscirono a bloccare Luca Battista e all’interno del pacchetto di bionde trovarono 11 grammi di cocaina già pronti per vendita.

La situazione criminale nel quartiere: Calone contro Carillo

Gli investigatori sanno che il quartiere è criminalmente spaccato in due (leggi qui il precedente arresto). Da una parte il gruppo Carillo-Perfetto (erede di quel che resta dei Pesce-Marfella) che da tempo sta cercando di riorganizzarsi e puntare contro i Calone, gruppo che ha preso il posto dei Mele prima dell’incarcerazione dei suoi capi. Si tratterebbe così dell’ennesimo capitolo di una guerra infinita. Proprio Antonio Calone da qualche tempo avrebbe preso le distanza dal suo ex alleato Umberto Loffredo, ras conosciuto nel quartiere con il soprannome di ‘Padre Pio’. Nei mesi precedenti Carillo era invece attribuito come particolarmente vicino al ras Maurizio Legnante ‘o taleban’, elemento di spicco del Rione Traiano. La vicinanza tra i due era interpretata soprattutto in chiave anti-Calone, gruppo egemone nella zona di via Comunale Napoli. L’ennesimo arresto di ieri dimostra che gli equilibri restano fragili con i due gruppi contrapposti pronti a tutto pur di conquistare il quartiere.

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