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venerdì, Settembre 13, 2024
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Crazy Pizza a Napoli, Briatore: “Una margherita costerà dai 17 ai 65 euro”

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Flavio Briatore annuncia l’apertura del suo Crazy Pizza a Napoli. Il noto imprenditore ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista.

Intervista a Briatore

Dell’apertura di Crazy Pizza a Napoli si parla da tempo. È in grado di annunciare il D-Day?
«Apriremo alla fine della stagione estiva».

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Un locale nella patria della pizza è una delle tante sfide che hanno caratterizzato la sua carriera di manager e imprenditore?
«Non la definirei una sfida visto che per me è un enorme piacere arrivare a Napoli, non voglio sfidare nessuno. In questa avventura saremo accompagnati da una serie di soci fortemente legati al territorio, e siamo tutti estremamente felici di portare Crazy Pizza a Napoli. Napoli è famosa in tutto il mondo per la sua cultura e il suo patrimonio culinario e crediamo che la nostra formula di fine dining diversa e unica possa essere un’aggiunta stimolante al panorama gastronomico locale».

Vuole presentare i suoi soci napoletani?
«Abbiamo trovato il miglior team di soci per questa impresa, non solo perché come ho detto conoscono perfettamente il territorio ma anche perché Raffaele Iervolino è un imprenditore di successo e Lucio Giordano è proprietario di ristoranti di alto livello. Insieme possiamo fare un ottimo lavoro, credo».

Per quali caratteristiche il suo locale si diversificherà da una pizzeria tradizionale?
«Crazy Pizza è un format che offre un’esperienza culinaria di qualità, perfetta per chi cerca qualcosa di originale e lussuoso. Non va a competere direttamente con le pizzerie o i ristoranti tradizionali, poiché propone una vera e propria esperienza che si distingue per l’ambiente, il servizio, la qualità degli ingredienti e l’intrattenimento. Il nostro obiettivo è far fare ai napoletani, ai campani e ai numerosi turisti nazionali e internazionali un’experience nuova e sofisticata, basata su ingredienti di grande qualità, servizio di lusso ed intrattenimento».

Perché la vostra pizza sarà diversa?
«La nostra pizza è leggerissima e digeribile, con pochissimo lievito. È molto diversa dalla pizza napoletana, ecco perché dico che non è una sfida a chi fa la pizza migliore. Chi ci sceglie lo fa anche perché la nostra pizza è differente».

A quale tipo di clientela vi rivolgerete?
«Puntiamo a un target di clienti superiore, in cerca di un’esperienza culinaria di lusso, ma divertente al tempo stesso. Il nostro obiettivo è attrarre non solo clienti locali, ma anche i tanti turisti, i clienti internazionali. Credo che il nostro concetto di luxury-fun dining troverà un terreno fertile a Napoli, offrendo un’opzione unica e sofisticata»

Superate le polemiche con Gino Sorbillo?
«Con Sorbillo c’è un rapporto cordiale che va avanti ormai da anni, ci vedremo sicuramente a Napoli, lo aspetto da noi».

Oltre alla pizza, come si comporrà l’offerta?
«Insieme alla pizza proporremo il nostro classico menu composto da una serie di antipasti di qualità, insalate fresche, primi della tradizione italiana e i nostri famosi dessert preparati a la minute. Il nostro menu è ampio e molto apprezzato e sono certo che sarà così anche a Napoli».

Che importanza avrà il beverage nel locale?
«Da sempre da noi il menu bar&wine, studiato nei minimi particolari, gioca un ruolo fondamentale. Disponiamo di una cantina ben fornita e una lista di vini ampia, che include grandi etichette nazionali e internazionali oltre a una selezione locale. Inoltre avremo, come in tutti i Crazy Pizza un’ampia area bar con barman professionisti in grado di preparare qualsiasi cocktail internazionale oltre alla nostra esclusiva lista di signature cocktail, appena rinnovata».

È in programma anche un’apertura a Capri o in qualche altra località della Campania?
«Posso dire che quella di Napoli sicuramente non sarà l’ultima tappa di Crazy Pizza nel Meridione, che già con Catania nello scorso dicembre ci ha dato enormi soddisfazioni. Sicuramente non ci fermeremo qui».

Quanto costerà una Margherita?
«Esattamente come a Milano, 17 euro, niente di esagerato. E non lo dico per provocazione ma perché sono convinto che il prezzo di 17 euro per gustare una buona pizza in un locale di lusso, serviti da personale qualificato, con dj set e divertimento sia assolutamente corretto».

La pizza più costosa?
«Quella con un fantastico Pata Negra Joselito iberico: 65 euro per la nostra pizza più esclusiva».

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