Prima gli apprezzamenti rivolti alla compagna, poi l’aggressione finita nel sangue. Tragedia sfiorata ad Arzano dove un 34enne è rimasto vittima di una feroce violenza da parte di un 48enne. I fatti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica. In via Salvator Rosa, il 34enne avrebbe avuto un alterco con un suo conoscente per alcuni apprezzamenti alla sua fidanzata. Da quel momento sarebbero partiti prima gli insulti dal balcone poi, dopo le urla e le minacce, il 48enne sarebbe sceso in strada armato di coltello da cucina con una lama di 20 centimetri. Diversi i fendenti sferrati nei confronti del ‘rivale‘ e altrettante le ferite che hanno reso necessario l’intervento dei sanitari del 118. L’uomo è arrivato all’ospedale San Giovanni Bosco con diverse ferite d’arma da taglio a caviglia, coscia e zona lombare. I medici hanno provveduto a suturare le ferite con una prognosi di 15 giorni per il giovane di Arzano.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza allertati dalle segnalazioni dei residenti. Le urla e il sangue hanno terrorizzato i vicini della strada di Arzano che hanno assistito inermi alla ferocia dell’uomo ora accusato di tentato omicidio e lesioni. Arrivati sul luogo dell’aggressione, i militari hanno rinvenuto il coltello spezzato in due. La lama e l’impugnatura si trovavano infatti in due punti diversi della strada. La ferocia dell’aggressione cieca è stata tale da spezzare l’arma bianca. I carabinieri di Arzano hanno ascoltato i vicini e ricostruito l’accaduto. Le testimonianze e le prove raccolte sul posto permetteranno di fare maggiore chiarezza su quanto avvenuto nella notte di sabato sera ad Arzano.
L’aggressore si è costituito presso la tenenza di Arzano
Secondo quanto si apprende da FanPage, l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, era scappato. I militari lo hanno cercato per tutta la notte ma senza risultato. Ormai col fiato sul collo, il 48enne si è consegnato ieri mattina ai carabinieri di Arzano ed è stato denunciato per tentato omicidio e lesioni.