Era accusato di estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia, ma M.E., 35enne di Trentola Ducenta, è stato assolto dai giudici collegiali del tribunale di Santa Maria Capua Vetere perché il fatto non sussiste.
L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Balivo del tribunale di Napoli nord, per dette accuse lo scorso 15 dicembre veniva arrestato e rinchiuso presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere per poi ottenere il 3 gennaio 2024 una disposizione meno stringente con la concessione dei domiciliari a cui è stato sottoposto fino alla sentenza le cui motivazioni saranno rese note nei prossimi 30 giorni.
Secondo l’accusa, il 35enne avrebbe più volte aggredito fisicamente ed apostrofato in malo modo, anche in presenza del figlio minore, la moglie al fine di ottenere dalla stessa piccole somme di denaro o la consegna della Postepay.
Accuse cadute con il pronunciamento dei giudici che hanno rimesso in libertà l’uomo.