Presso la scuola secondaria di primo grado Gallozzi di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, un evento scioccante ha scosso la comunità ieri pomeriggio. Un genitore fuori controllo, ha aggredito un insegnante nei pressi delle scale, scatenando il caos tra gli studenti che si apprestavano a lasciare l’istituto.
L’aggressione ha scosso Caserta intorno alle 13.30, quando il genitore ha sferrato un pugno in pieno viso al docente, facendolo cadere giù dalle scale. Il motivo dietro questo attacco violento sembra essere avvolto nel mistero, con alcune voci che suggeriscono che il genitore potrebbe aver reagito a voci circolanti nella scuola.
Ciò che rende l’incidente ancora più scioccante è che il professore colpito sembrava completamente estraneo alla situazione e probabilmente è stato confuso con altra persona. L’insegnante, ignaro delle vicissitudini che si stavano svolgendo intorno a lui, è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al pronto soccorso.
Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente, giungendo sul posto per indagare sull’accaduto. L’aggressione ha sollevato domande sulla sicurezza all’interno delle scuole e sulla necessità di preservare un ambiente educativo positivo per gli studenti.
Preoccupazione per l’aggressione a Caserta, emergenza sicurezza nelle scuole
Non solo i genitori, le aggressioni verso gli insegnanti sono in aumento anche dagli alunni.
“Le aggressioni da parte degli alunni agli insegnanti sono in aumento. Dobbiamo chiederci perchè accada tutto questo. Un’idea me la sono fatta: perché per la scuola e per il personale che vi lavora c’è poco rispetto, scarsa considerazione e valorizzazione sociale. Tutto ciò va recuperato, lo diciamo da tempo, facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione del personale che vi lavora. È un processo giornaliero che parte dalle parole. Una di quelle è rispetto”, ha dichiarato il segretario di una scuola campana.
“Senza una cultura del rispetto nei confronti del personale della scuola questi episodi non potranno che aumentare. Una società che regola la propria convivenza con la violenza è una società che va verso il declino”, ha poi continuato.
