Era di Formia l’operaio morto sulla linea ferroviaria Bologna-Venezia, Attilio Franzini viveva nella cittadina del sud pontino. Stando alle prime informazioni al momento dell’investimento si sarebbe trovato fuori dall’area di cantiere quando è stato travolto da un Intercity che era partito da Roma ed era diretto a Trieste. La tragedia intorno alle 4.30. Il 47enne era un tecnico specializzato che lavorava per una impresa romana che ha in appalto da Rfi alcuni interventi di manutenzione sulle linee ferroviarie.
Nel 2023 Attilio aveva lavorato anno alla Formia Rifiuti Zero, società che gestisce il servizio di igiene urbana nella cittadina, poi venne assunto dalla ditta che lavora Rfi. Lascia il padre Gino e i fratelli Emanuele e Andrea. “Quanto verificatosi – spiega Rfi – è al vaglio delle autorità competenti, alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione. Da una prima ricostruzione, per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area- interessata dalle lavorazioni e dove la circolazione era sospesa. Verifiche in corso anche da parte di Rfi“.
Drammatiche le parole del fratello: “Ieri sera mi aveva scritto con un sms che stava andando al lavoro, pioveva e faceva freddo. Gli ho detto di fare attenzione. L’ho richiamato alle 7 di questa mattina e non mi ha più risposto. Era morto”.