Un gravissimo atto di bullismo ha scosso in queste ore la città di Aversa. Una giovane studentessa è stata vittima di atti di bullismo ripetuti da parte di un gruppo di suoi coetanei.
Gli episodi, che si sono verificati per settimane durante l’ora di ricreazione, erano terribili: si passava infatti dalle minacce con coltelli ad atti umilianti come l’abbassamento dei pantaloni davanti alla ragazza.
Giovane che, purtroppo, ha dovuto subire in silenzio queste azioni violente e psicologiche, ma, con grande coraggio, ha trovato la forza di raccontare quanto stava accadendo ai suoi genitori.
Vergogna a scuola ad Aversa, ragazzina bullizzata e umiliata dai compagni in classe
Una volta venuti a conoscenza della situazione, il padre e la madre della giovane si sono immediatamente recati alla caserma dei carabinieri per denunciare gli episodi di bullismo che la figlia stava subendo. La denuncia dei genitori, dettagliata e circostanziata, ha portato i militari dell’Arma ad aprire un fascicolo d’indagine per fare chiarezza sui fatti e identificare i responsabili.
La vicenda ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale, mettendo in luce un fenomeno che, se non fermato, può portare a conseguenze devastanti per le vittime. Nel frattempo, la famiglia della ragazza continua a sperare che giustizia venga fatta e che episodi del genere non si ripetano mai più.
Un caso grave che merita la massima condanna e un intervento tempestivo per fermare il bullismo prima che possa avere effetti ancora più devastanti.