Corteo in scooter di protesta stamattina in corso Europa, a Napoli, da parte di centinaia di dipendenti della catena di supermercati Rossotono che fa riferimento ad Apulia Distribuzione. I lavoratori impiegati nei 18 store attualmente aperti in Campania dell’azienda si oppongono al passaggio del ramo d’azienda a un nuovo gruppo, di cui non è stato ancora rivelato il nome, reputando peggiorative le nuovi condizioni contrattuali proposte rispetto a quelle ora in vigore.
La nuova proprietà dovrebbe subentrare tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. L’operazione che però non convince i circa 510 dipendenti iscritti a vario titolo alle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl del comparto e parte dei quali (almeno 200) presenti al corteo in scooter di questa mattina.
La contrarietà dei lavoratori
Gennaro Rizzo, rappresentante sindacale regionale della Uiltucs Campania e dipendente di Rossotono, a Internapoli spiega: «Il contratto propostoci è quello che viene chiamato “Cisal-Pirati”. Si tratta di una tipologia di accordo che di certo non viene incontro alle esigenze dei lavoratori. Se entrasse in vigore realmente questo tipo di contratto, ai lavoratori non verrebbero pagati nè gli straordinari, nè le quattordicesime, nè tantomeno i festivi che invece oggi ci sono garantiti oltre lo stipendio base. Mentre il mondo va avanti – aggiunge amareggiato Rizzo – noi rimaniamo all’età della pietra».
I dipendenti full time di Rossotono percepiscono attualmente all’incirca 1600 euro mensili che si riducono 1200 euro per i partime. I festivi sono pagati il 30% in più, percentuale che sale al 60 nei giorni particolari come quelli del periodo natalizio.
«Tutto questo con i nuovi contratti sparirebbe. Non solo: a un turno di 4 ore mattutine ne dovrebbe seguire un altro pomeridiano dopo alcune ore di pausa. Questo significa non avere una vita stressata, senza possibilità di gestirti il resto del tempo da dedicare alle famiglie o ad altri interessi. In molti stanno pensando se sia meglio licenziarsi e trovare altre strade, come qualcun’altro ha già fatto in passato» sottolinea ancora Gennaro Rizzo che lavora nel settore da decenni ed è preoccupato come gli altri per il futuro.
La nuova mobilitazione
In attesa di chiarimenti sul futuro e un recente incontro in Regione Campania sulla vertenza, i lavoratori di Rossotono saranno protagonisti di una nuova mobilitazione questo sabato, con un concentramento alle ore 9 dinanzi alla sede di un altro supermercato, quello di via Morghen nel quartiere Vomero.


