Gli urla di scendere e li prende a frustate. Così un camionista al confine con Ventimiglia ha reagito dopo aver sorpreso all’interno del suo veicolo un gruppetto di giovanissimi migranti, ragazzi e ragazze tutti di origine africana, che si erano nascosti nel tir nella speranza di passare la frontiera verso la Francia. Le immagini choc postate sui social sono diventate virali.
Secondo il Secolo XIX le persone migranti coinvolte, la sera prima dell’aggressione, erano state accolte dalla Caritas e avevano trascorso la notte in quello che viene definito «punto di accoglienza diffusa» di Ventimiglia: un piccolo centro di circa 20 posti aperto vicino alla stazione della città e che attualmente è l’unico riferimento per dare supporto medico o fornire aiuto alle persone migranti, da quando cioè il centro di accoglienza di Campo Roja è stato chiuso.