Tre condanne annullate in Cassazione per tre esponenti della mala di Napoli est, quella che portò in carcere boss e gregari nel maxi blitz di maggio del 2021 contro I Reale-Rinaldi-Formicola. Sentenza annullata relativamente al trattamento sanzionatorio per Maria Domizio, moglie del reggente Ciro Formicola. Ad essere accolte le argomentazioni difensive del legale della donna, l’avvocato Leopoldo Perone. Altri due annullamenti (relativamente alla recidiva e al trattamento sanzionatorio) riguardano le posizioni di Giuseppe Fusaro, difeso dagli avvocati Mario Pelliccio e Claudio Frongillo e di Lorenzo Pianese, difeso da Claudio Frongillo. Per i tre tutto rinviato per un nuovo giudizio ad un’altra sezione della Corte d’Appello. Per tutti gli altri imputati confermate le condanne di secondo grado.
In occasione del blitz gli uomini della squadra mobile diedero esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 37 persone, gravemente indiziati dei reati di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco aggravati. Il provvedimento cautelare ricostruì l’esistenza del cartello criminale Rinaldi-Reale-Formicola operante, prevalentemente nel quartiere di San Giovanni a Teduccio in contrapposizione con il clan Mazzarella.