Nei giorni scorsi, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal “Gruppo interforze antimafia” operativo presso la Prefettura di Prato, il Prefetto Michela La Iacona ha adottato un nuovo provvedimento interdittivo mei confronti di un’impresa edile con sede nella città toscana, che è risultata esposta al rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata di stampo camorristico.
“Si tratta del quarto provvedimento interdittivo emesso nel 2025 – ha sottolineato il Prefetto – a conferma della necessità di mantenere sempre altissima l’attenzione su ogni rischio di penetrazione economica da parte della criminalità organizzata e dell’impegno con il quale agiamo coralmente per proteggere questo territorio”.
Le imprese colpite da interdittive antimafia non possono essere titolari di licenze e autorizzazioni amministrative, stipulare contratti pubblici o ricevere contributi pubblici.