Arriva oggi in Consiglio regionale l’ultimo Documento di Economia e Finanza della Campania (Defrc) della gestione De Luca: un testo di circa mille pagine che, più che una programmazione dettagliata, somiglia a un grande contenitore di analisi generiche e promesse politiche.
Il documento, si legge su Il Corriere del Mezzogiorno, tocca i temi centrali – lavoro, sanità, turismo, cultura, sicurezza – senza però offrire piani concreti né affrontare questioni cruciali come la lotta alla camorra. A emergere con chiarezza sono solo alcuni dati finanziari: al 31 dicembre 2024 il debito residuo della Regione in mutui supera i 3 miliardi di euro. Nonostante ciò, Santa Lucia non appare preoccupata: Moody’s conferma il rating a Baa3 e Standard & Poor’s a BBB+, in linea con quello dello Stato.
Sul tavolo, però, non c’è solo il Defrc. L’aula è chiamata a discutere una serie di proposte di legge dal forte valore simbolico o territoriale: la possibilità di tumulare le ceneri degli animali da compagnia insieme ai padroni; un fondo da 1 milione di euro per il sostegno alle Pro Loco; la valorizzazione dei prodotti agricoli vesuviani come le albicocche del Vesuvio o il pomodorino del Piennolo.
Non mancano, come in ogni seduta pre-elettorale, le nomine – in questo caso per la Consulta di Garanzia statutaria, che negli ultimi cinque anni ha prodotto appena tre pareri a fronte di un costo di 300 mila euro annui – e l’istituzione di nuove giornate commemorative e celebrative.


