10.2 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Capopiazza del Terzo Mondo ucciso, nasce un nuovo gruppo a Secondigliano

PUBBLICITÀ

Alla fine del 2005 è stata sancita la definitiva vittoria del fronte scissionista contro il clan Di Lauro di fatto relegato al solo Rione dei fiori. Il 2007 è invece l’anno in cui le pistole tornano a sparare quasi al ritmo di un morto a settimana: è questo il momento in cui la Vanella Grassi, gruppo originario del centro storico di Secondogliano, guidato da Salvatore Petriccione e dai suoi nipoti Rosario Guarino e Antonio Mennetta, passa con il fronte scissionista pagando come ‘pegno’ l’omicidio di Giuseppe Pica, affiliato dei Di Lauro.

Giuseppe Pica aveva ereditato la ”piazza” del rione dei Fiori direttamente da Cosimo Di Lauro dopo la sua cattura il 21 gennaio del 2005. Ma era diventato un personaggio troppo ingombrante e così fu decisa la sua eliminazione. Il 14 marzo del 2007 scattò il doppio agguato che costò la vita al capopiazza e al suo guardaspalle, il 36enne Francesco Cardillo. Pica, che era imparentato anche con i Prestieri, era stato più volte in contrasto con Ugo De Lucia e con gli stessi esponenti della Vanella Grassi che, durante la prima faida, costituivano il braccio armato dei Di Lauro. Il commando di killer, in quattro in sella a due moto, esplose almeno sette colpi di grosso calibro contro il capopiazza appena sceso dall’auto del suo guardaspalle. Francesco Cardillo cercò di fuggire correndo verso Vico Lungo ponte ma fu freddato dai killer mentre Pica veniva investito da una raffica di colpi

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria