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venerdì, Marzo 29, 2024
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Capri, ipotesi infarto prima dell’incidente: Emanuele Melillo aspettava il secondo figlio

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Si chiamava Emanuele Melillo ed aveva 33 anni l’autista deceduto nel grave incidente avvenuto stamattina a Capri. Melillo, del Rione Sanità, era ausiliario della Croce Rossa Italiana e, precisamente, era iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la sterzata, improvvisa, che ha determinato il grave incidente, potrebbe essere riconducibile a un malore, forse un infarto. Si tratta, al momento, di una mera ipotesi, sulla quale gli investigatori stanno indagando senza trascurare nessun’altra pista. La causa del decesso di Melillo dovrà essere accertata dall’esame autoptico. Il magistrato di turno della Procura di Napoli si è subito recato sul posto ed è al lavoro, insieme con la Polizia di Stato dell’isola, per ricostruire la dinamica del grave incidente.

Emanuele Melillo, era sposato e la moglie da poco aveva annunciato di aspettare un bimbo. Il 33enne era già papà di una bimba avuta da una precedente relazione. Era un grande tifoso del Napoli. Tantissimi i messaggi di cordoglio lasciati sui social

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 Emanuele Melillo: la vittima dell’incidente di Capri

Il pulmino sarebbe precipitato per 5-6 metri. Il bus di linea precipitato a Capri è caduto da un’altezza di alcuni metri, rompendo la barriera di protezione della strada: è accaduto nella zona della spiaggia libera di Marina Grande. Sul posto le ambulanze del 118 che stanno trasportando i feriti nell’ospedale dell’isola. Si contano altri 28 feriti in totale, di cui 4 gravi, due di questi trasportati a Napoli; tra questi ultimi un bambino, che è stato ricoverato al Santobono per diverse fratture ed è stato stabilizzato.

Sul posto anche i carabinieri dell’isola. Per il momento non si segnalano vittime. Il minibus, dell’azienda Atc, era impegnato nel servizio di trasporto pubblico sull’isola e pare che a bordo avesse una decina di passeggeri.

Il minibus è rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera, nei pressi del porto commerciale, non lontano da uno stabilimento balneare. Molta paura ma nessun ferito tra coloro che si trovavano sull’arenile, alcuni dei qual raccontano di essere intervenuti per confortare i feriti in attesa delle ambulanze.

 

 

 

 

 

 

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