Un altro tragico incidente sul lavoro si è consumato nel comune di Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta. Un operaio di 53 anni, Alla guida del mezzo c’era Francesco Porceddu, di Alife ma originario di Raviscanina, 54 anni. Lascia la moglie e due figlie. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del servizio di emergenza 118 di Caianello e l’auto medica di Teano, ma gli operatori sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. Indaga il commissariato di polizia di Sessa Aurunca. Sul posto è intervenuto il sostituto procuratore di turno della Procura di Cassino. Un’estate funesta, quindi, per gli infortuni sul lavoro in regione. E’ ancora vivo il ricordo dei tre operai morti qualche giorno fa in un cantiere edile a Napoli, nel quartiere dell’Arenella.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si trovava a bordo di un escavatore, quando – per cause ancora in fase di accertamento – il mezzo è scivolato in una scarpata profonda circa tre metri. A rendere ancora più drammatica la situazione, una frana improvvisa di sabbia e terra ha travolto l’operaio, seppellendolo completamente.
Inutili i tentativi di soccorso
I colleghi presenti sul posto hanno immediatamente allertato i soccorsi, resisi conto della gravità dell’accaduto. In breve tempo sono giunte sul luogo dell’incidente diverse ambulanze e si è alzato in volo anche un elisoccorso, ma nonostante i tentativi disperati di salvargli la vita, per il 53enne non c’è stato nulla da fare.
Il suo corpo è stato recuperato solo dopo diversi minuti, ormai privo di vita. La scena è apparsa da subito drammatica agli occhi dei soccorritori, profondamente colpiti dall’accaduto.
Indagini in corso sulla dinamica
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i Carabinieri e gli ispettori del lavoro, per avviare le indagini e verificare eventuali responsabilità o carenze nelle misure di sicurezza. Le autorità stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, che ha scosso profondamente l’intera comunità locale.
