Si chiude oggi definitivamente la vicenda giudiziaria che ha riguardato l’ex assessora alla Cultura del Comune di Napoli Eleonora de Majo e l’ex assessore della III municipalità Egidio Giordano. statua maradona. Entrambi erano indagati per una presunta turbativa d’asta riguardante la procedura di selezione per la scelta della statua da dedicare a Diego Armando Maradona da collocare fuori lo Stadio intitolato al calciatore.
Indagati per turbativa d’asta per la statua da dedicare a Maradona fuori lo stadio, assolti i due ex assessori del Comune di Napoli
I due erano indagati per turbativa d’asta, accusa per la quale è stata richiesta l’archiviazione dalla stessa Procura, confermata poi dal gip. La richiesta di archiviazione dimostra che “non vi fu alcuna condotta illecita e/o opaca nel coinvolgimento nella commissione che avrebbe dovuto giudicare le opere, insieme ad autorevoli esponenti della cultura, dello sport e del giornalismo anche di esponenti del tifo popolare”.
Così in una in cui si legge che “inoltre a seguito di una perquisizione all’interno della loro abitazione durante le indagini, furono rinvenuti dei fuochi d’artificio e conseguentemente a tale rinvenimento per de Majo e Giordano è stata formulata una richiesta di rinvio a giudizio per detenzione di materiale esplodente, accusa dalla quale questa mattina sono stati prosciolti”.
Domani nella Sala Nugnes a via Verdi si terrà alle 11 una conferenza stampa alla presenza dei protagonisti della vicenda e del collegio difensivo di de Majo e Giordano composto dagli avvocati Domenico Ciruzzi, Natalia Fuccia, Annalisa Senese e Alfonso Tatarano.