Si allarga sempre di più il vortice del caso ultrà in casa Inter. Nelle ultime ore sono stati infatti interrogati sia Javier Zanetti sia il mister neroazzurro Simone Inzaghi, mentre l’interrogatorio del rapper Fedez è stato annullato.
L’interrogatorio di Javier Zanetti
Nell’ufficio della Polizia di Milano è stato ascoltato il vicepresidente e storica bandiera dell’Inter Javier Zanetti. In un’intercettazione tra Marco Ferdico e Marco Materazzi del maggio 2023, è spuntato il nome dell’ex capitano dell’Inter. Il capo ultrà aveva infatti sentito da Zanetti che la Polizia stava monitorando da tempo la curva e che a breve avrebbero intensificato i controlli. Oltre che in questa chiamata, il terzino argentino era stato citato nuovamente in una discussione su i biglietti della finale di Champions a Istanbul dove erano stati chiesti più di 1500 posti per gli ultrà neroazzurri.
Inzaghi, tra la testimonianza e Spalletti
La chiamata per i biglietti della finale era avvenuta proprio tra Inzaghi e Ferdico. L’allenatore dell’Inter ha confermato la cosa ma non l’ha mai considerata una vera e propria minaccia ma una richiesta da parte dei suoi tifosi. Secondo la sua testimonianza, Inzaghi voleva che ci fossero tutti suoi ultrà così da aiutare la squadra contro il grande Manchester City. La telefonata però finisce con un “ho fatto quello che dovevo fare” da parte del mister che alza così un vero e proprio polverone mediatico.
Sulla vicenda si è espresso anche il CT della nazionale Luciano Spalletti che non ha risparmiato dure critiche. “Non mi è mai capitato che qualcuno mi chiamasse per queste cose, io rispondo a tutti ma poi so riattaccare” . In questo modo il mister si allontana dal caso ma allo stesso tempo denuncia un comportamento alquanto anomalo.
Fedez, la situazione
Situazione diversa per il rapper Fedez, che era stato chiamato a testimoniare per un altro processo collegato però con la vicenda. Il cantautore era stato infatti accusato di rissa e poi di pestaggio ai danni del personal trainer Cristiano Iovino. Il suo interrogatorio è stato dunque rinviato a data da destinarsi. nei prossimi giorni verrà però anche ascoltato Davide Calabria per la compagine rossonera.