Nelle scorse ore, la Polizia Locale di Casoria ha eseguito un importante intervento a tutela dell’ambiente e della legalità. Nell’ambito dell’operazione Terra dei Fuochi, è stata scoperta e sequestrata un’officina meccanica abusiva di circa 3.000 metri quadrati in periferia.
L’attività, completamente priva di autorizzazioni, esercitava la riparazione di veicoli smaltendo illecitamente liquami nella rete fognaria e gestendo rifiuti speciali pericolosi senza le necessarie autorizzazioni ambientali. L’area è stata posta sotto sequestro, mentre i responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia Locale coordinati dal Maggiore Paolo Borzillo, con la partecipazione degli operatori Rosa Esposito, Nunzio D’Elia, Annalisa Capasso e Martina Rippa. Un’attività che si inserisce nel più ampio piano interforze di contrasto ai reati ambientali sotto il coordinamento della Prefettura di Napoli, guidata dal prefetto Michele di Bari, il cui impegno nel territorio è fondamentale per risultati come quello odierno da parte del comando guidato dal dirigente Giuseppe Sciaudone.
“Continuiamo a lavorare con determinazione per la tutela della nostra città – ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene –. Ogni intervento di questo tipo rappresenta un passo avanti verso un territorio più sicuro, sano e rispettoso della legalità. Ringrazio la Polizia Locale per la costanza e la professionalità, e il prefetto Di Bari per la visione strategica e l’attenzione che dedica a Casoria”.
Anche l’assessore alla Sicurezza, Antonio Ricciardi, ha seguito da vicino l’operazione, inserita in una più ampia strategia di presidio delle aree più esposte al rischio ambientale e all’abusivismo. “Le attività proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di riportare decoro e rispetto delle regole in ogni angolo della città. Ci doteremo di tutti gli strumenti possibili per garantire i cittadini e chi lavora onestamente nel perimetro della legalità”.