Era venerdì scorso quando rilanciammo la richiesta del Sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, di vietare il raduno di Forza Nuova nella sua città (qui l’articolo). Il Prefetto di Caserta, a cui era rivolto l’appello del Sindaco, ha fatto orecchie da mercante. Forza Nuova, dunque, si è radunata come previsto, nel giorno della memoria. Paradossale, penserete. Eppure, è andata proprio così. Non che sia stato un successo numerico, stando a quanto riportano i presenti. Si parla di poche persone accorse al raduno, nonostante la presenza del leader del partito, Roberto Fiore. Ad accogliere i neofascisti, una contro-manifestazione antifascista, a pochi metri di distanza. Il pomeriggio, poi, è andato storto nonostante la presenza rilevante delle forze dell’ordine. Un consigliere comunale, estraneo alle manifestazioni antagoniste (la sua versione ufficiale, nda), è stato prima insultato e poi aggredito all’interno di un bar. Il Sindaco Dimitri Russo, infine, ha chiosato pesantemente sulla manifestazione neo fascista, dedicando un pensiero d’impatto sulla sua pagina Facebook (riportato di seguito).
“Quattro fascistelli imbecilli, ma davvero quattro di numero, provenienti da tutta la provincia di Caserta, per manifestare nel posto in cui l’8 Ottobre 1943 vennero fucilati dai nazifascisti dieci castellani, nove nostri cittadini (Mario, Vincenzo, Francesco, Aurelio, Emilio, Arturo, Nicola, Pasquale, Vincenzo). Un vero schiaffo alla nostra comunità, alla nostra storia, alla nostra terra, in questo giorno in cui in tutta Italia si celebra appunto la “giornata della memoria dell’olocausto”. Carogne emerse dalle fogne. E qualche topo castellano è venuto a crogiolarsi nel loro fetore!”