25.3 C
Napoli
venerdì, Giugno 21, 2024
PUBBLICITÀ

“C’è materiale per rifare l’esame del Dna”. Nuova svolta sul caso di Yara Gambirasio

PUBBLICITÀ

Gli avvocati di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, hanno avuto accesso alle tre scatole sigillate contenenti gli oggetti e i reperti del processo. Tra questi, i leggings e gli slip indossati da Yara al momento del rapimento, sui quali è stata trovata la traccia del DNA che ha portato alla condanna di Bossetti. La visione di questi reperti è avvenuta durante un’udienza in videoconferenza dal carcere di Bollate, dove Bossetti è detenuto.

Le indagini

Gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, però, hanno trovato, oltre ai 54 campioni che contenevano quella traccia, anche “23 diluizioni”, alcune riconducibili alla traccia 31G20 altre “anonime”. “Come temevamo i campioni sono stati conservati a temperatura ambiente, quindi vedremo che cosa ci potranno dire – hanno aggiunto -. Probabilmente si sono deteriorati, e questo lo verificheremo”.

PUBBLICITÀ

I legali, a domanda dei giornalisti hanno precisato: “noi siamo seri, prima di parlare di richiesta di revisione dobbiamo fare delle analisi che ci diano la possibilità di chiederla, non possiamo fare un’istanza di revisione esplorativa”. “Ci sarebbe da scrivere un libro – hanno aggiunto -; prima ci è stato detto che il materiale era tanto, poi che era poco, adesso capiamo che è tanto, se c’erano 23 diluizioni. Ora, però, soprattutto scopriamo che queste analisi erano ripetibili dal primo giorno. Il materiale c’era mentre la Corte d’assise d’appello e la Suprema corte ci hanno detto che quel materiale era esaurito. Oggi abbiamo la prova che questo è un falso storico”.

“Per noi è una certezza che Ignoto 1 non fosse Massimo Bossetti, anche al dl là della prova genetica su cui si fonda quasi esclusivamente il processo – hanno insistito – ma per parlare di revisione dobbiamo dare elementi nuovi e diversi rispetto alla prova genetica”. I reperti hanno la loro importanza “in quanto il Dna si deteriora quando è estratto mentre sui tessuti si può ancora analizzare potrebbe essere estratto anche domani e restituirci risultati come dieci anni fa. Sui reperti il lavoro si può fare – hanno concluso – sui campioni abbiamo qualche dubbio”

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“Vi ammazzo tutti”: Mangiacapre aveva già minacciato di uccidere per motivi di viabilità

Emergono particolari inquietanti con il passare dei giorni in merito al duplice omicidio dei fratelli Claudio e Marco Marrandino...

Nella stessa categoria