Gli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Poggioreale hanno rinvenuto e sequestrato un telefono cellulare e cavetto usb all’interno di una cella del padiglione Firenze della casa circondariale napoletana. Nel corso di un’ispezione nella stanza occupata da 3 detenuti napoletani e un uomo di Anacapri, i baschi blu hanno rinvenuto un telefono con cui, presumibilmente, alcuni degli occupanti della cella intrattenevano comunicazioni con l’esterno. Cellulare e cavetto sono finiti sotto chiave.
I sequestri di cellulari nel carcere di Poggioreale, e in generale nelle carceri italiane, sono ormai all’ordine del giorno. Attualmente, il telefonino per l’amministrazione penitenziaria è solo un oggetto non consentito, alla stregua di una padella fuori misura e il detenuto può essere solo rapportato disciplinarmente se ne viene rinvenuto uno in suo possesso, ma si tratta di un oggetto potenzialmente pericoloso, permettendo ai detenuti di comunicare con l’esterno.