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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Chi è Cherif , il terrorista dell’attentato a Strasburgo in fuga. L’allarme di Salvini

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Il killer si chiama Cherif C., ha 29 anni, è di origini nordafricane ma è nato a Strasburgo. Identificato, era finito già in carcere in passato per aggressione.

In seguito era stato segnalato come elemento ‘radicalizzato’ e come minaccia per la sicurezza nazionale.

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Per prenderlo la polizia ha messo in piedi una caccia all’uomo imponente. Blindato il centro storico dove nessuno è stato fatto più entrare, solo uscire. Pattugliate palmo a palmo le strade deserte, anche con un elicottero. Il sindaco della città Roland Ries, ha subito parlato di un attentato terroristico e ha invitato tutti ad asserragliarsi dentro casa.

 

L’attentato

Attentato con spari in diverse zone del centro a Strasburgo, nell’est della Francia. Il nuovo bilancio dell’attacco, iniziato nei mercatini di Natale, è di 4 morti e 9 feriti. L’autore della sparatoria è ‘fiché S’, cioè che era segnalato alle forze dell’ordine. Ci sarebbe anche un italiano, secondo quanto apprende l’Ansa, tra i feriti. Interpellata in merito, la Farnesina non ha confermato né smentito la notizia, ma in seguito si è appreso che non è grave l’italiano, un giovane giornalista, ferito. Lo ha reso noto l’europarlamentare del Pd Brando Benifei, che conosce il connazionale. La polizia ha inoltre confermato che l’autore degli spari è circondato ed è stato identificato come Cherif C., di 29 anni. L’attentatore sarebbe ferito e sarebbe schedato come un radicalizzato. Lo scrivono i media locali, tra cui L’Alsace. Originario di Hohberg, nel quartiere di Koenigshoffen a Strasburgo, l’uomo era già stato condannato nel 2011 a due anni di carcere, di cui sei mesi per un’aggressione con un coccio di bottiglia. È stato isolato il Parlamento europeo. Il presidente francese Macron ha inviato il ministro dell’Interno Christophe Castaner a Strasburgo. Indaga la Procura antiterrorismo di Parigi. Una prima foto dell’uomo è stata diffusa dal profilo twitter del giornalista israeliano Amichai Stein.

Ancora in fuga l’assalitore

Non avrebbe dato esito, dopo l’attacco di Strasburgo in cui due persone sono rimaste uccise e altre undici ferite, l’operazione di polizia nel quartiere di Neudorf della città francese. Lo indica il quotidiano L’Alsace. I poliziotti hanno passato al setaccio gli edifici al numero 3, 5 e 7 di rue Epinal, ma l’operazione è rimasta infruttuosa. Proseguono le ricerche dell’uomo sospettato di aver aperto il fuoco. L’uomo doveva essere arrestato questa mattina. Lo indica una fonte vicina alle indagini, citato dal quotidiano francese Le Figaro. I poliziotti francesi, che si sono presentati al suo indirizzo, non lo hanno però trovato in casa. L’uomo è nato a Strasburgo ed era stato schedato con la famosa ‘fiche S’, con cui vengano indicati i soggetti considerati una potenziale minaccia per la sicurezza. Una seconda operazione di polizia è in corso in place Broglie, nel centro storico di Strasburgo. Lo riporta Le Figaro, citando il sindaco della città Roland Ries. “Si presume ci sia una seconda persona” coinvolta nella sparatoria, ha spiegato. Tajani: attentatore nordafricano, c’è identikit L’attentatore di Strasburgo è un nordafricano e c’è un identikit. Lo rende noto il Presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, a Rainews24. Il ministro dell’Interno inviato a Strasburgo Castaner ha lasciato in fretta l’Eliseo, dove si trovava per un ricevimento insieme al presidente, dopo avere appreso la notizia della sparatoria. “Sto monitorando la situazione al centro di guardia del Ministero degli Interni con Nunez Laurent. I nostri servizi di sicurezza e di soccorso sono mobilitati. Non diffondere voci e seguite il consiglio delle autorità”, aveva scritto su Twitter Castaner.

Salvini: i terroristi vanno eliminati

“Morti e feriti ai mercatini di Natale di Strasburgo. Per anni, da europarlamentare, questa città è stata casa mia e quei mercatini erano un momento di gioia per tutti. Una preghiera per le vittime, ma le preghiere non bastano più. Il mio impegno, da uomo e da ministro, è e sarà totale perché i terroristi vengano trovati, bloccati, eliminati, in Europa e nel mondo, con ogni mezzo lecito necessario”. Lodice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Di Maio: attentato vigliacco, vicini a francesi “Siamo tutti vicini al popolo francese, colpito ancora una volta da un vigliacco attentato terroristico che ha causato morto e feriti”. Lo afferma in un tweet il vicepremier Luigi Di Maio. Moavero: vicini a Francia colpita  “Con l’Unità di Crisi seguiamo con attenzione l’evoluzione dei tragici fatti di Strasburgo. I miei pensieri sono per le vittime, i feriti e i loro familiari. Ci stringiamo alla Francia colpita”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi. Moscovici: cuore democrazia europea colpito da follia omicida “Il cuore della democrazia europea colpito dalla follia omicida. Un pensiero commosso per le vittime, le loro famiglie e i loro cari. Sostegno a Strasburgo e forze dell’ordine mobilitate”. Lo scrive su twitter il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici. Controlli a confine Germania Controlli al confine franco tedesco all’uscita della città di Strasburgo dopo la sparatoria nel centro storico. Lo riferiscono testimoni precisando che “una volta che abbiamo attraversato il ponte sul fiume Reno nella parte tedesca abbiamo notato che le forze dell’ordine stavano controllando le vetture in entrambi i sensi di marcia e tutte le auto procedevano una a una”.

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