E’ mattina e allo sportello dell’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria si presenta una 42enne di Melito. La signora, quindi non residente in città, ma vuole perfezionare la pratica per il rilascio dell’Assegno di Inclusione, dunque, consegna il proprio documento di identità al front office e il dipendente delle poste nota che qualcosa non va. Nelle mani dell’impiegato una carta di identità palesemente contraffatta con sopra la foto della donna e la residenza errata.
Parte così la “cordiale” attesa e la chiamata al 112. Pochi minuti e i carabinieri della stazione di Borgoloreto sono nell’ufficio postale. Sequestrato il documento contraffatto, la donna – già nota alle forze dell’ordine per diverse truffe – viene arrestata e dovrà rispondere di possesso di documenti falsi. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per verificare che questo sia solo un caso isolato o se ci sia qualcosa di più ampio.