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“Ci devi dare 30mila euro…”: il racket del clan di Villaricca, condannato 52enne di Melito

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“Sono l’amico dei compagni, mi manda Chicco”. Così si era presentato Rella Giovanni, al titolare di un noto supermercato di Villaricca, chiedendo la tangente di 30mila euro. Ad attenderlo, però, c’erano i Carabinieri di Castello di Cisterna, che gli hanno stretto le manette ai polsi.

“Ci devi dare 30mila euro…”. Il racket del clan di Villaricca, condannato 52enne di Melito

Non è arrivata, però, la stangata auspicata dalla procura. A fronte dei 7 anni di condanna richiesti dal pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli, il giudice per le indagini preliminari Dottor Fabrizio Finamore ha condannato l’uomo a 4 anni ed 8 mesi di reclusione, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, di escludere la recidiva reiterata e specifica, a fronte delle plurime condanne già presofferte in passato dall’uomo (da ultime, un assalto all’ufficio postale di Villaricca mentre era in regime di semilibertà ed una rapina con sequestro di persona di un camionista). Si sono costituiti parte civile sia la persona offesa che l’associazione antiracket SOS impresa, rappresentati dall’avvocato Alessandro Motta del Foro di Napoli.

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Questa la motivazione: alla sussistenza dell’aggravante prevista dall’art 416 bis 1 c.p. si rileva che la condotta estorsiva è stata chiaramente posta in essere al fine di agevolare l’organizzazione camorristica denominata clan FERRARA-CACCIAPUOTI, la cui esistenza è una realtà giudizialmente accertata con varie sentenze;

– È evidente altresì la configurabilità dell’aggravante sotto il profilo del metodo mafioso, in quanto è inequivoca la metodologia utilizzata, nonché, il richiamo a soggetti strettamente imparentati con appartenenti al Clan “FERRARA-CACCIAPUOTI” che gode di ampio riconoscimento nel Comune di Villaricca (NA), elementi che incutono timore nella vittima tali da far ritenere di dover fronteggiare un’organizzazione criminale.

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