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“Ci devo uccidere pure i cani”, la rabbia dei ‘panzarottari’ dopo l’agguato

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Lo scorso 20 ottobre un agguato ha terrorizzato Afragola. Poco dopo le ore 23, un commando è arrivato all’esterno di un bar in via Sportiglione facendo fuoco nella roccaforte del gruppo Nobile. Secondo la ricostruzione della DDA di Napoli tra i 4 feriti c’era anche il 21enne Antonio Nobile, alias Topolone.

Giunti sul posto i carabinieri hanno ritrovato una mitraglietta sovietica e 12 proiettili dello stesso calibro dei bossoli ritrovati sul luogo dell’attentato. I cugini Antonio Nobile sarebbero stati pronti a vendicarsi come emergerebbe dalle intercettazioni, captate subito dopo il raid armato dei nemici, il 25enne Spiedino avrebbe voluto reagire immediatamente: “Ora ci devo uccidere pure i cani“.

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Per gli inquirenti, è stata ampiamente dimostrata la natura camorristica dei panzarottari, impegnati negli scontri armati per risolvere le questioni criminali. Dunque il gruppo era pronto a reagire, con l’uso di anni, per vendicare l’affronto subito e imporre la loro supremazia criminale. Infatti il giorno dopo hanno messo in campo il loro piano di vendetta.

Il blitz contro i panzarottari di Afragola

Lo scorso 22 novembre la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri eseguivano l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta di un decreto di fermo della Direzione Distrettuale Antimafia, diretta da Nicola Gratteri, nei confronti di 11 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso.

I membri del gruppo dei panzarottari sono accusati anche di detenzione a fine di spaccio di droga, detenzione e porto illegali di arma comune da sparo e di arma da guerra, pubblica intimidazione con uso di armi, ricettazione, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il gruppo del clan Moccia.

Indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli e dai Carabinieri di Casoria, in sinergia con il Commissariato di polizia Afragola e la Stazione Carabinieri di Afragola. In particolare, dall’attività investigativa sarebbe emersa l’operatività del gruppo Nobile, impegnato nel controllo della vendita di droga e nelle attività intimidatorie, realizzate con l’uso di armi e pericolose azioni di fuoco, anche nel pieno centro di Afragola.

 

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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