Sconto di pena in appello per il 42enne di Mugnano Francesco Cipolletta. Questa la decisione giunta nei giorni scorsi dalla Corte d’Appello di Napoli (IV sezione). Cipolletta era stato arrestato nell’ottobre scorso presso la sua abitazione: l’intervento era stato effettuato dagli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Intervenuti presso uno stabile in via Giolitti i poliziotti notarono l’uomo uscire da un box e, alla loro vista, tentare di allontanarsi velocemente nonostante gli fosse stato intimato di fermarsi. I poliziotti lo raggiunsero e bloccarono e, una volta entrati nel locale in uso all’uomo, rinvennero, all’interno di due grandi cassonetti usati per la raccolta di rifiuti, 85 panetti di hashish del peso di circa 70 kg, 40 panetti della stessa sostanza per un peso di circa 32 kg custoditi in una borsa per le consegne a domicilio e altri 8 kg in un trolley, 745 grammi circa di cocaina in uno zaino, 4 buste contenenti 4,2 kg di marijuana conservate all’interno di un frigorifero a pozzetto e diverso materiale per il confezionamento della droga. Oltre a questo gli agenti scoprirono tre revolver cal.38, quattro pistole semiautomatiche di cui due cal. 6,35, una cal.9 e una a salve, tutte con matricola abrasa, e 90 cartucce di diverso calibro. Nonostante la condanna in primo grado a 10 anni Cipolletta ha ricevuto in secondo grado uno ‘sconto di pena’ a otto anni e otto mesi sebbene il Procuratore avesse chiesto la riconferma della condanna inflitta in primo grado. Ad avere la meglio le argomentazioni del suo legale, l’abile avvocato Assunta Arcopinto (dello studio legale Luigi Senese) che è riuscita ad ammorbidire la condanna per il suo assistito.