Si rinnova stasera a Napoli, alla rotonda Diaz sul Lungomare, il raduno di ultras e tifosi azzurri per ricordare Ciro Esposito, il tifoso azzurro morto a Roma il 25 giugno del 2014.
Ciro, il 3 maggio 2014, si era recato nella Capitale per assistere alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Venne assassinato da Daniele De Santis, tifoso romanista, poi condannato per omicidio.
A promuovere il raduno di stasera è l’associazione Ciro Vive, guidata dalla mamma di Ciro, Antonella Leardi, e dal fratello Pasquale.
Vergogna a Roma, spunta uno striscione che inneggia l’assassino di Ciro Esposito
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – “Daniele De Santis figlio di Roma!”. Nella Capitale ancora una scritta inneggiante a Daniele De Santis, l’ultras romanista condannato per l’omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito, gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina.
La segnalazione giunge da un profilo social di tifosi azzurri, su Facebook, dove il post è stato più volte condiviso e commentato.
Episodi analoghi si sono verificati a fine maggio sempre nella capitale, proprio nei pressi dello studio dell’avvocato che difese in giudizio la madre di Esposito, Antonella Leardi, insieme agli colleghi napoletani Angelo e Sergio Pisani.
In quell’occasione i tre avvocati presentarono una denuncia-querela con la quale chiesero alla Procura di Roma di indagare ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica.