Il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha confermato il regime del 41 bis per Domenico Belforte, fondatore dell’omonimo clan insieme al fratello Salvatore negli anni Ottanta ed attualmente recluso nel carcere di Sassari. A deciderlo è stata un’ulteriore sezione del tribunale capitolino dopo la decisione della Corte di Cassazione che aveva annullato una precedente conferma, rinviando ad un nuovo collegio giudicante.
L’esponente di vertice dei Mazzacane, infatti, aveva presentato personalmente un ricorso contro la decisione del ministero di Giustizia di prorogare il 41 bis, contestando un primo verdetto negativo dei giudici romani.
Di qui l’impugnazione in Cassazione e la decisione degli ermellini della prima sezione penale di annullare l’ordinanza rispedendo gli atti ad una nuova sezione degli uffici giudiziari capitolini. Nel rimpallo giudiziario Belforte non ha mai lasciato il carcere duro in quanto una eventuale applicazione potrà avvenire soltanto quando ci sarà una decisione definitiva.


