Inizia la settimana cruciale per il Napoli che si appresta ad affrontare domenica 30 Marzo il Milan di Sérgio Conceição. Dopo che la Serie A è stata ferma per dare spazio alle nazionali, Antonio Conte ne ha approfittato per sperimentare nuove tattiche e nuovi moduli in vista della sfida contro i rossoneri al Maradona. Il tecnico salentino, infatti, potrebbe pensare di abbandonare l’idea del 352 e passare al 433, oppure al 4231.
Molto dipenderà anche dall’entità del recupero di David Neres, che in questi giorni è rimasto a Castel Volturno e sarà, quasi con certezza, a disposizione per la sfida contro il Milan. Pronti al rientro anche Anguissa e Olivera, reduce da 90 minuti contro l’Argentina con il suo Uruguay con Conte che avrà da giovedì a disposizione tutta la rosa.
Conte abbandona il 352 per tornare al 433: ma chi saranno gli interpreti?
Nel corso della stagione abbiamo visto molti cambi di modulo da parte di Antonio Conte, dovuti soprattutto alla grande quantità di infortuni che hanno colpito gli azzurri. Il Napoli viene da un pareggio contro al Venezia che sa di sconfitta e che, soprattutto, ha permesso all’Inter di Simone Inzaghi di allungare a +4 in classifica sui partenopei.
Il tecnico salentino per la sfida contro il Milan pensa ad un ritorno al 433: difesa, quindi, a quattro con Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani e il ballottaggio a sinistra tra Spinazzola e Olivera. A centrocampo si rivedrà Zambo Anguissa affiancato da Scott Mc Tominay e Lobotka. In attacco invece, troviamo il ballottaggio sulla fascia sinistra. Infatti toccherà a Conte decidere se rischiare David Neres dal primo minuto, e quindi un esterno di ruolo, oppure schierare Jack Raspadori, che di natura è un falso nueve, ma che comunque è in fiducia, come ha dimostrato anche il gol e l’ottima prestazione contro la Germania con la maglia dell’Italia.
Altra ipotesi che spunta è quella del 4231 cambiando gli interpreti a centrocampo. Infatti in questo caso, i due vertici bassi sarebbero Lobotka e Billy Gilmour, con lo scozzese che prenderebbe il posto di Franck Zambo Anguissa.