Svolta ‘tech’ al Tribunale di Napoli dove, a causa dell’emergenza Coronavirus e del conseguente decreto, le convalide di fermi, arresti e sequestri vengono fatte rigorosamente da remoto. Connessione via internet per gli interrogatori di indagati, per gli interventi di avvocati o parti offese, trasmissione di atti tramite mail, provvedimenti firmati dai giudici all’interno delle proprie stanze, dopo un confronto rigorosamente on line. Una vera e propria rivoluzione che, come riportato da ‘Il Mattino’, probabilmente cambierà il rapporto tra utenti e sistema giudiziario.
Si lavora a scartamento ridotto, per assicurare un servizio solo per i casi di direttissime, per le convalide di fermi, per atti urgenti.