Primo caso in Vaticano, si valuta Angelus solo in video – “Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti”. Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.
Analoga decisione potrebbe essere presa per udienza generale . Allo studio in Vaticano le modalità per proseguire gli appuntamenti che richiamano normalmente molti fedeli. La prima novità ci potrebbero essere con l’Angelus di Papa Francesco di domenica 8 marzo. Tra le ipotesi c’è anche quella di trasmetterlo solo in video considerato che comunque, per quanto ci sia una diminuzione di fedeli a causa del coronavirus, ai controlli ci sono sempre file e assembramenti. Analoga decisione, apprende l’ANSA, potrebbe essere presa anche per l’udienza generale del mercoledì.
L’emergenza Coronavirus modifica anche le consuetudini in Vaticano
Dopo che una persona è risultata positiva al contagio. In una dichiarazione ai giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha annunciato che da “questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al COVID-19 riscontrata ieri in un paziente”.
Bruni ha tuttavia precisato che resta “in funzione il presidio di Pronto Soccorso”, aggiungendo che la Direzione Sanità e Igiene “sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane” mentre “nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti”.