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Corruzione a Sorrento, Lello il ‘Sensitivo’ parla dei politici nazionali

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Raffaele Guida detto ‘Lello il Sensitivo’ ha parlato col giudice di “incontri e rapporti riservati” tra l’ex sindaco Massimo Coppola e i politici nazionali. Come riporta il Fatto Quotidiano questo coinvolgimento aprirebbe “nuovi e inquietanti scenari” così come è sottolineato il Gip di Torre Annunziata Emanuela Cozzitorto in uno dei passaggi dell’ordinanza. Nel provvedimento cautelare, però, non sono rivelati i nomi di questi politici e i virgolettati del verbale reso da Guida, che è stato depositato al Riesame.

Nelle sue confessioni, il Sensitivo ha retrodatato il primo accordo corruttivo in concorso con Coppola al 2021. Il Gip scrive: “Dal 2021 al 2024 il suo incarico, come conferitogli dal Coppola, era quello di intermediare con gli imprenditori/professionisti coinvolti nelle aggiudicazioni da parte del Comune di Sorrento, per imporre loro e pattuire l’importo di tangenti, corrispettivi ineludibili di ciascuna aggiudicazione/affidamento. Nessun appalto poteva essere non remunerato”.

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Inchiesta sugli appalti a Sorrento, torna in carcere ‘Lello il sensitivo’

A metà agosto è tornato in carcere Raffaele Guida, noto come ‘Lello il sensitivo’, coinvolto nelle indagini sugli appalti affidati dal Comune di Sorrento che hanno portato all’arresto dell’ex sindaco Massimo Coppola.

Guida era tornato a casa su decisione del Tribunale del Riesame. Una libertà durata poco. Meno di un mese. Il procuratore Nunzio Fragliasso ha chiesto e ottenuto una nuova misura cautelare per il cartomante che, secondo i magistrati, aveva il compito di curare i rapporti con gli imprenditori – ai quali si presentava come “vicesindaco” – costretti a pagare tangenti per rimanere dentro “il sistema Sorrento” e ottenere appalti truccati. Forte il rischio per i magistrati che si possano inquinare le prove o continuare a mettere in campo episodi “emergendo una organizzazione criminale solo in minima parte disvelata”, scrive il gip Maria Concetta Criscuolo.

 

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