Covid, tutti i focolai in Italia da Nord a Sud: 13 Regioni coinvolte. Schizzano di nuovo in alto i contagi per coronavirus in Italia. Secondo i dati del ministero della Salute nelle ultime 24 registrati 384 nuovi casi. Il giorno prima erano stati 190, per un totale di 248.803. Le vittime in un giorno sono invece 10, il doppio di martedì. Il totale dei morti dall’inizio dell’emergenza è di 35.181. Solo una regione senza nuovi casi, la Valle d’Aosta. Tamponi in aumento, 56.451.
Sale ancora il numero dei ricoverati con sintomi per coronavirus. Sono 3 in più rispetto al giorno prima per un totale di 764. Invariato per il terzo giorno di fila il numero dei pazienti in terapia intensiva, che sono 41. In isolamento domiciliare ci sono invece 11.841 persone (161 in più); gli attualmente positivi sono 12.646 (164 in più). I guariti o dimessi sono complessivamente 200.976 (210 più di martedì).
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I nuovi focolai covid in Italia
Sono da non sottovalutare i nuovi focolai di coronavirus che si sono sviluppati in Italia nel periodo post lockdown. Diverse le regioni dove ci sono i cluster con nuovi casi positivi. Le autorità invitano alla massima prudenza anche se comunque si tratta di zone e gruppi circoscritti. L’ultimo rapporto settimanale congiunto di Iss e ministero della Salute, riferito al periodo 20-26 luglio e pubblicato venerdì 31 luglio, riferisce di 730 focolai in totale e di cluster in aumento
In Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, si è registrato dal 4 agosto un nuovo focolaio con 97 persone positive in un’azienda agricola nel Mantovano. Ne ha dato notizia l’assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera. “Un accurato e tempestivo lavoro di tracciamento e indagine disposto dall’ATS della Valpadana – scrive in una nota – ha consentito di individuare e circoscrivere un focolaio”. Tra i 97 nuovi casi, fa sapere Gallera “tre di questi mostravano sintomi lievi, gli altri sono asintomatici”.
In Toscana
Un altro nuovo focolaio, di cui si è avuta notizia sempre il 4 agosto, si è sviluppato in Toscana a Prato. Sono stati individuati 4 nuovi positivi, tutti appartenenti a un cluster familiare italiano. Il focolaio è stato scoperto dall’Asl dopo che era stato fatto il tampone al padre. Sono stati poi tracciati i familiari più stretti e 4 di loro sono risultati positivi: sono padre, madre e 3 bambini. I 5 pazienti sono tutti asintomatici ma la Asl vigila sul decorso del Covid-19 e ha disposto la quarantena
Sette nuovi casi positivi al coronavirus sono stati segnalati in Alto Adige dall’Azienda sanitaria provinciale sulla base di 436 tamponi effettuati. Il Veneto è la regione italiana con l’indice di contagio Rt più preoccupante (1,66) secondo i dati Iss-Ministero della Salute del 31 luglio. Il focolai più allarmante è a Treviso, al Centro di accoglienza di Casier, collocato all’interno dell’ex Caserma Serena, dove sono riscontrati più di 100 casi di positività tra gli ospiti e il personale della coop che gestisce la struttura
Nel Lazio il 4 agosto sono stati accertati 4 casi relativi a un cluster familiare di Cassino e di rientro con mezzi propri dalla Puglia
Nuovi casi anche a Roma, dove il 2 agosto la Asl Roma 2 ha disposto la chiusura temporanea del centro estivo “Monkey Village”, in zona Tor Vergata: due le positività collegate al cluster. “Sono state testate 33 persone tra operatori, ragazzi e genitori. Il centro non fa attività dal 29 luglio”, ha comunicato l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio
In Sardegna
Dopo la scoperta di tre positivi al covid-19, a Carloforte, l’isola sulla costa sud occidentale della Sardegna, “sono state messe in quarantena 45 persone”. Ad annunciarlo, in una diretta Facebook è il sindaco della cittadina sull’Isola di San Pietro Salvatore Puggioni, dopo le analisi effettuate dall’istituto di igiene pubblica cattraverso le quali “è stata fatta la mappatura di tutti i locali dove i ragazzi si sono recati”.
Il primo cittadino, che promette più controlli grazie anche alle maggiori forze in campo messe a disposizione dalla prefettura di Cagliari, invita “tutte le attività commerciali e tutti i cittadini a rispettare alla lettera le regole sul distanziamento e sull’genizzazione delle mani” e a tenere “un comportamento più rispettoso delle norme imposte anche nelle spiagge”. Inoltre Puggioni mette uno stop “a tutte le iniziative di intrattenimento musicale al fine di limitare quanto più possibile le occasioni di assembramento”, invita tutti “ad evitare lo svolgimento di feste e ricorrenze private e spiega che “non saranno più consentite serate danzanti siano o meno in discoteca: dobbiamo farlo perché la salute pubblica viene prima di ogni altra cosa”, chiarisce.