Tascone Vittorio del ’96 e Moschera Luigi del ’95, entrambi napoletani con recidiva specifica, erano stati arrestati per una tentata rapina ai danni del Banco Intesa San Paolo a Marciano della Chiana, in Provincia di Arezzo. Il Giudice del Tribunale di Arezzo, accogliendo le richieste di patteggiamento degli avvocati Luigi Poziello e Guido Iaccarino, li ha condannati a 6 mesi di reclusione, riconoscendo la continuazione con una precedente condanna per rapina consumata in una banca di Parma.
I 2 giovani erano stati scarcerati da poco per questa vicenda, per la quale sono a giudizio a piede libero.
Il fatto
I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cortona intorno alle 15 di mercoledì hanno notato nel corso di uno dei tanti servizi di controllo del territorio tre auto che sostavano e si aggiravano nei pressi di una filiale di banca alla periferia di Marciano della Chiana.
Insospettiti da alcuni atteggiamenti degli occupanti, gli operanti, chiedendo ausilio di altri equipaggi con i colori di istituto, hanno intercettato e bloccato in sicurezza le tre autovetture e sottoposto gli occupanti a perquisizione personale e veicolare, all’esito della quale sono stati trovati in possesso di taglierini, fascette in plastica, guanti in lattice, vari copricapi, targhe anteriori e posteriori di un altro veicolo.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
I soggetti fermati, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti nella caserma del comando carabinieri di zona per le formalità di rito e sono fortemente sospettati di essere un gruppo bloccato poco prima del tentativo di commettere un colpo in banca.
Secondo i militari, ci sarebbero sempre loro due dietro alla rapina della banca di San Gimignano, nel marzo del 2022. Dopo il colpo all’istituto senese, proprio durante gli accertamenti gli investigatori scoprirono che i due uomini avevano in mente un secondo colpo: stavolta nell’Aretino, a Marciano della Chiana. I militari, contattati i colleghi della compagnia di Cortona, riuscirono a sventare il colpo, pianificato pochi mesi dopo il primo. I carabinieri si accorsero che viaggiavano tre auto sospette nei dintorni di una banca della periferia di Marciano. Insospettiti, i carabinieri intercettano i veicoli e perquisirono le persone a bordo: erano tutti in possesso di taglierini, fascette di plastica, guanti in lattici, vari copricapi, targhe anteriori e posteriori di un altro veicolo. Materiale che lasciò ben pochi dubbi agli investigatori. I soggetti fermati, tutti già noti alle forze dell’ordine, erano stati trasferiti in caserma, sospettati di essere in procinto di fare un colpo: il secondo. Gli uomini vennero denunciati tutti per tentata rapina in concorso. Gli elementi passarono poi alla Procura di Siena: a termine delle indagini, nei giorni scorsi, i carabinieri di Poggibonsi hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Siena su richiesta della Procura, nei confronti di due uomini italiani.