Dopo il tentato di scippo la giornata di domenica proseguito con i “botti” al Corso Umberto di Napoli. La strada, una delle più affollate e trafficate della città, ad un certo punto è stata “sequestrata” da alcuni soggetti che hanno fatto esplodere una serie di batterie di fuochi di artificio proprio al centro della carreggiata interrompendo di fatto la circolazione.
Sono stati alcuni residenti a segnalare l’accaduto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Due persone (almeno tante erano quelle visibili solo su questo tratto) ostacolavano il passaggio delle automobili in carreggiata con dei fuochi d’artificio obbligando a fermare il traffico, pericoloso oltretutto per la loro stessa incolumità anche quella degli altri. Noi ci siamo ritrovati botti sotto casa e nei balconi.”
“Fuochi selvaggi a Napoli”
“I fuochi selvaggi sono da tempo un fenomeno incontrollabile ed è diventato tale perché troppo spesso sottovalutato, ritenuto innocuo ed accostato agli usi e costumi del popolo napoletano. Come le tante nostre denunce e i numerosi fatti di cronaca dimostrano, questi soggetti che si appropriano di strade e piazze pubbliche per dar vita a spettacoli pirotecnici non autorizzati non solo creano caos e disagi ma creando evidenti situazioni di pericolo e in molti casi si è sfiorata la tragedia.
Soffermandoci sulla questione generale del Corso Umberto, qui vige l’anarchia assoluta. Tra fuochi selvaggi, parcheggiatori e venditori abusivi, criminali, rapinatori e degrado, si assiste ad uno scenario mortificante per la città e di assoluta mancanza di sicurezza e legalità. La questione è sempre la solita: poche pattuglie, mancanza di controlli e soprattutto troppa tolleranza per quei reati considerati minori. La musica deve cambiare ”-ha dichiarato Borrelli.