giovedì, Agosto 14, 2025
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Decreto di sgombero per Very e Sasy, i tiktoker devono lasciare casa

Tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha dato notizia di un decreto di sgombero da parte del Comune di Napoli nei confronti dei tiktoker Very e Sasy.

Confermo che i tiktoker Very e Sasy hanno un decreto di sgombero da parte del comune di Napoli per occupazione abusiva senza titolo di una casa popolare (che è destinata a chi ne ha veramente diritto) e che non hanno pagato neanche l’indennità di occupazione e la rateizzazione dell’indennità di occupazione. Presto sapremo la data dello sgombero coatto” scrive il deputato Borrelli sui social, condividendo anche un video in cui Veronica Acquaviva conferma lo sgombero e spiega quelle che, a suo avviso, sono le motivazioni.

I motivi dello sfratto secondo Veronica

Nel video pubblicato su TikTok, Veronica Acquaviva (il vero nome della tiktoker) racconta che l’abitazione in cui vive con il marito Salvatore e i loro figli “fu occupata nel 1989” da una zia dell’uomo. Poco prima della morte dell’anziana, la famiglia si trasferì a vivere con lei e, dopo il suo decesso, vi subentrò, coprendo tutte le spese necessarie, ad eccezione di alcune morosità. Proprio queste, come sottolinea Veronica nel video, hanno portato all’ordinanza di sfratto.

La donna, inoltre, invita il deputato a riportare fedelmente i fatti e ribadisce che l’abitazione non è inserita in alcuna graduatoria, quindi non è destinata ad altri. Borrelli, dal canto suo, sottolinea che queste case devono essere destinate a chi ne ha veramente diritto.