Un detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere che stava per essere condotto nel carcere di Rimini tenta un’evasione come nei film: ha prima chiesto una fermata sull’autogrill per un bisogno fisiologico e poi ha provato a scappare a piedi sulla Superstrada. Il detenuto approfittando della sosta presso un autogrill, richiesta da lui stesso per un bisogno fisiologico ha tentato un’insperata fuga, provando a scappare a piedi sulla Superstrada. Un’impresa che non glie è riuscita vista l’attenzione alta degli agenti della Polizia Penitenziaria. L’uomo è stato immediatamente catturato e trasferito in carcere.
A denunciare quanto avvenuto è Donato Capece, segretario generale del SAPPE, con queste parole: “È solamente grazie agli agenti se è stato possibile sventare la clamorosa fuga all’evaso: la pronta reazione ed il tempestivo intervento hanno infatti permesso di sventare il grave evento. Dopo un breve inseguimento, il fuggitivo è stato catturato: i nostri Agenti non hanno esitato a mettere a rischio la propria vita per fermare il fuggitivo. Una cosa grave, che poteva creare ulteriori seri problemi alla sicurezza e all’incolumità dei poliziotti, dei detenuti e dei cittadini che in quel momento si trovavano nei pressi dell’autogrill e della Superstrada. La grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria”.