Una bambina di dieci anni con rara forma di diabete è stata curata all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. Il sospetto dei medici si fondava sul diabete insipido, ovvero una rara malattia che comporta uno squilibrio di quantità acqua nell’organismo. Grazie al lavoro dell’equipe dell’ospedale di Salerno, è stata avviata una cura che funziona e le sue condizioni di salute sono ritornate normali.
Curata una bambina di dieci anni all’ospedale di Salerno: affetta da una rara forma di diabete
Il diabete insipido è un raro squilibrio metabolico che comporta un’alterazione della quantità di acqua presente nell’organismo. Tale squilibrio porta a un’eccessiva produzione di urine e la necessità di assumere liquidi di continuo. Il sospetto dei medici, all’osservazione dei sintomi della bambina di dieci anni trattata all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, conduceva proprio a questa rara patologia. La bambina infatti presentava sintomi come poliuria (aumento della produzione di urine) e polidipsia (aumento eccessivo della sete che porta all’assunzione di molti liquidi). Assumeva cinque litri di acqua al giorno, eliminandone altrettanti con continue minzioni. Tutto ciò avveniva sia di giorno che di notte, pregiudicando la sua qualità di vita. Inoltre la bambina era arrivata a pesare solo 27 chili, perché si alimentava poco anche a causa della continua necessità di bere.
Il lavoro di squadra al Ruggi di Salerno
Dopo le prime indagini, i medici dell’ospedale di Salerno individuano come principale sospetto clinico quello del diabete insipido. Infatti dopo accurati test diagnostici è emerso che la piccola non produceva abbastanza ADH, ovvero l’ormone antidiuretico che regola normalmente l’equilibrio idrico nell’organismo, ed emetteva urine senza sale. A questo punto le è stato prescritto sotto forma di spray nasale.
Da quando ha iniziato la cura la bambina sta meglio e tutti i sintomi che c’erano prima si sono attenuati. La piccola resterà comunque sotto osservazione per escludere la possibilità di una malattia genetica. Il successo di questa cura si deve al lavoro di squadra condotto dall’equipe medica della Pediatria del Ruggi di Salerno, composto da medici, infermieri, Oss e medici del Laboratorio di Analisi dell’Azienda Ospedaliera universitaria. Grazie a un attento lavoro di equipe è stato possibile diagnosticare questa malattia rara, capitata a una paziente in giovanissima età.