Un’operazione interforze, coordinata nell’ambito del Protocollo “Terra dei Fuochi”, ha portato al sequestro di un terreno di oltre 6.000 metri quadrati nella zona del Cantariello (Casoria). Quest’ultimo veniva utilizzato per lo sversamento illecito di materiali da parte di un’azienda attiva nel settore dell’edilizia pubblica e privata.
Le indagini sulla discarica abusiva a Casoria
L’azione ha avuto origine da una segnalazione inviata da una pattuglia dell’Esercito Italiano, impegnata nel controllo del territorio. Da quel momento è partita un’attività che ha visto coinvolti gli agenti della Polizia Locale di Casoria. Coinvolti, inoltre, i Carabinieri della stazione di Arpino, la Polizia di Stato di Afragola e i militari del Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano.
Il Comandante della Polizia Locale di Casoria Giuseppe Sciaudone e il Vice Comandante Paolo Borzillo hanno coordinato le indagini ambientali. Quest’ultime hanno permesso di identificare i responsabili e raccogliere elementi decisivi per il loro deferimento all’Autorità Giudiziaria. Le accuse sono di gestione illecita e abbandono di rifiuti, reati punibili con l’arresto da sei mesi a due anni e con ammende da 2.600 a 26.000 euro. Il terreno interessato, pari a 6060 mq, dovrà essere oggetto di bonifica ambientale a carico dei trasgressori su cui sono in corso ulteriori accertamenti.
La dichiarazione del sindaco
In seguito all’operazione che ha portato al sequestro di 6mila metri quadrati di terreno utilizzati illecitamente, Raffaele Bene, sindaco di Casoria, ha espresso piena riconoscenza per il lavoro che la Polizia locale svolge per la sicurezza del territorio. «Il lavoro meticoloso della nostra Polizia Locale, in piena collaborazione con le altre forze dell’ordine, dimostra quanto sia importante la presenza sul territorio e la vigilanza costante per contrastare ogni forma di illegalità ambientale». «Ringrazio tutte le forze coinvolte per la professionalità dimostrata. Casoria non farà sconti a chi inquina» ha aggiunto poi il sindaco. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla sicurezza Antonio Ricciardi: «La lotta all’illegalità ambientale resta una priorità. Difendere il nostro territorio significa tutelare la salute e il futuro dei cittadini».