Si chiamava Giosi Apa ed era un grande appassionato di musica il giovane morto nel drammatico incidente avvenuto stanotte. I carabinieri della sezione radiomobile di Caivano e della stazione di Crispano sono intervenuti sulla SS162 a seguito di un grave incidente. Un 24enne, Giosi Apa, avrebbe perso il controllo della sua auto, che si è ribaltata finendo contro il guardrail. L’impatto è stato fatale: il giovane è morto sul colpo.
Su disposizione della Procura, i carabinieri hanno sequestrato la salma e l’auto per approfondire le indagini e fare luce sulle cause e sulla dinamica dell’incidente. Gli accertamenti sono in corso per capire se possano essere coinvolti altri veicoli nella tragedia.
Per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura, che si è dapprima ribaltata e ha poi impattato contro il guardrail ai margini della carreggiata. Tempestivo l’intervento dei sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 24enne: il giovane è morto sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Caivano e quelli della stazione di Crispano, che hanno effettuato tutti i rilievi per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma del 24enne, sulla quale, nelle prossime ore, verrà eseguita l’autopsia.
Tanti i commenti sui social per il giovane Giosi. “[…] Mi si è gelato il petto, ho sentito un gelo addosso. Dio mio, ma che sta succedendo? Noi chiediamo a te di aiutare figli e mamma, ma non è accettabile che una mamma debba seppellire un figlio. Che vita è? Non ho più parole. Giosy, veglia tu sui tuoi genitori”. Giancarlo, uno dei suoi amici più cari, ha scritto su Facebook: “Stamattina non ci volevo credere per niente, resterai sempre il nostro fratello più piccolo. R.I.P. Fratello Giosy”. Un altro amico scrive: “Stamattina ho ricevuto questa brutta notizia, mi hai spezzato il cuore ❤️ho perso un fratellino più piccolo.
Quei discorsi fuori alla mia caffetteria mi facevano morire di risate, sei sempre stato ragazzo umile pieno di vita e pieno di principi.
Fai buon viaggio fratellino e che il signore ti accoglie nelle sue braccia”.