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“D’Onofrio mise la bomba sotto casa di De Micco”, l’attentato al boss svelato dal pentito

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Una lunga scia di sangue e violenza ha tenuto in scacco il quartiere di Ponticelli dove si sono scontrati i clan satelliti dell’Alleanza di Secondigliano e dei Mazzarella. Nel marzo del 2021 Marco De Micco fu liberato e subito convocò Salvatore De Martino, Antonio Pipolo e Giovanni Palumbo per essere aggiornato sugli equilibri criminali della zona e poi assunse il controllo del territorio.

Dopo la scarcerazione del boss dei Bodo ripresero le tensione tra il gruppo mazzarelliano e i nemici De Luca Bossa. Pipolo ha svelato il casus belli ai magistrati in riferimento all’attentato del 28 aprile del 2021: “Facevamo delle stese contro i De Luca Bossa e ci facevamo vedere attività nel quartiere. Poi Carmine D’Onofrio mise la bomba a casa di Marco De Micco. Dopo ci fu un summit al quale parteciparono anche i Mazzarella“.

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In un’intercettazione, captata il 3 ottobre del 2021, sarebbe emersa la furiosa reazione di De Micco il quale impose ai suoi fedelissimi di aggredire e sparare contro un qualsiasi elemento dei De Luca Bossa.  Proprio il figlio illegittimo di un ras nemico, D’Onofrio, sarebbe stato colui che avrebbe lanciato la bomba all’interno della casa di De Micco: “A chi è, è! basta che alla fine ci andiamo a buttare addosso!… hai capito?… il figlio mi ha messo una bomba a me!”.

L’ultimo messaggio sul cellullare di Carmine D’Onofrio

Non mettere nessuna storia, non mettere dove stai andando, non sottovalutare e non trascurare niente, fidati solo di te stesso“. Questo è il testo di uno degli ultimi messaggi WhatsApp trovati sul cellulare di Carmine D’Onofrio, il giovane ucciso dai De Micco il 6 ottobre del 2021 a Ponticelli.

Un messaggio emblematico che testimonia quanto fosse pesante il clima nel quartiere e come il 23enne sapesse di essere finiti nel mirino dei rivali dopo la bomba fatta scoppiare sotto casa di De Micco alcune settimane prima. Non poteva immaginare che il suo nome fosse stato fatto proprio da uno dei giovani che con lui avevano partecipato a quell’azione

«Fidati solo di te stesso», l’ultimo messaggio a D’Onofrio prima dell’agguato mortale

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.