Il pranzo alla fraschetta con la compagna. Poi lo sparo in bagno udito da tutti i clienti. Così si è tolto la vita Arturo Covone, militare della guardia di Finanza in servizio al ministero dell’economia.
Dai primi accertamenti, sembra che l’uomo, 58 anni, soffrisse di depressione.
Dramma a Roma, Arturo si toglie la vita nel bagno del ristorante
La tragedia, come riporta il Messaggero, si è consumata domenica 22 dicembre in una fraschetta di Borgo San Rocco, ai Castelli Romani, dove Covone era andato insieme alla compagna. Al termine del pranzo il militare è andato in bagno e si è sparato.
Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 che hanno cercato di salvare la vita all’uomo che è stato prima ricoverato all’ospedale dei Castelli, poi al policlinico Umberto I dove in serata è morto.
Ad indagare sulla vicenda sono i carabinieri della compagnia di Velletri che hanno cercato di fare luce sul tragico gesto. Covone, originario di Afragola, viveva a Roma per motivi lavorativi. L’uomo, come emerso dagli accertamenti, da qualche mese soffriva di una forte depressione legata a motivi personali.


