Doppio dramma in provincia di Napoli dove due sorelle sono morte in ospedale a causa del Covid a poche ore di distanza. Nonostante abitassero a pochi metri di distanza, le loro abitazioni rientravano una nel comune di Sant’Antonio Abate, l’altra in quello di Lettere.
La più giovane, riporta Il Mattino, si chiamava Carmela ed aveva 80 anni. A ricordarla Nino Giordano, sindaco di Lettere: «Il nemico invisibile l’ha aggredita e costretta al ricovero». La donna è deceduta lunedì sera a Castellammare, presso la terapia intensiva dell’ospedale San Leonardo. Si tratta della quinta vittima registrata in città.
Dramma in provincia di Napoli, due sorelle uccise dal Covid nello stesso giorno
Poche ore prima anche la sorella Maria, di anni 83, aveva perso la sua battaglia contro il Covid all’ospedale di Boscotrecase. La donna viveva a Sant’Antonio Abate ed è l’ottava vittima abatese della pandemia. «Il Coronavirus è arrivato d’improvviso, togliendoci le certezze che pensavamo potessimo mantenere per sempre – commenta il sindaco Ilaria Abagnale – Perfino il poter salutare i nostri cari è venuto meno».
«C’è una falla evidente nel sistema – denuncia il sindaco Giordano – i nostri concittadini deceduti e alcuni ancora ricoverati hanno atteso tutti ore in ambulanza prima di poter accedere ai reparti. Sento parlare di piste sciistiche, di Natale e di posti liberi. È evidente che qualcosa nell’organizzazione sia saltato al controllo, il Governo abbia il coraggio di dire che la salute in questo momento è il bene primario».