Rimasto gravemente ustionato due giorni fa mentre era al lavoro in un’azienda conserviera di Lavello (Potenza), un operaio di 36 anni è morto oggi a Napoli.
Investito da un forte getto di calore, l’operaio – che era originario della provincia di Napoli – era stato trasportato dal 118 “Basilicata soccorso” prima all’ospedale San Carlo di Potenza e poi, a causa della gravità delle ustioni, al centro Grandi ustionati del Cardarelli del capoluogo campano, dove è morto stamani.
L’uomo è stato travolto da un forte getto di vapore probabilmente dovuto allo scoppio della caldaia del macchinario a cui stava lavorando. Da quanto si è appreso il giovane, sposato e con figli, aveva riportato ustioni sul novanta percento del corpo. Nello stesso giorno, nello stabilimento un’altra operaia è stata investita da un muletto riportando un trauma alla caviglia. In corso le indagini dei carabinieri. Il vano caldaia, intanto, è stato sequestrato.