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giovedì, Marzo 28, 2024
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Drogata e stuprata in una suite a Capri, la denuncia shock di una manager francese

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Il lavoro costringe spesso a sopportare ritmi serrati e livelli di stress incredibili. Soprattutto se la posizione lavorativa è quella di manager. Hai enormi responsabilità e la produttività, sostanzialmente, dipende da te. Ecco, quindi, che le vacanze diventano preziosissime fonti di energia dalle quali attingere. In tutto il mondo ce ne sono centinaia, forse migliaia. In Campania, nemmeno di possono quantificare: sono angoli di paradiso terrestre dove i nervi si rilassano e l’anima di concilia con la natura. L’isola di Capri è, senza alcun dubbio, tra questi angoli di Paradiso terrestre. Non è certo un caso che sia, da sempre, una delle mete più gettonate per i turisti di tutto il mondo. Capita, così, che una turista francese di 33 anni, che di mestiere fa la manager (appunto), scelga la “perla del Tirreno” come meta delle sue vacanze. Mare cristallino, cibo ottimo, vialetti alberati e scorci da sogno sono ciò che ha scelto per ricaricare le batterie. Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto.

La violenza in una suite di un noto albergo di Capri

La turista francese, molto probabilmente durante una serata in centro, ha incrociato un uomo, un turista americano. I due si sono parlati, si sono conosciuti, in tutta tranquillità. Almeno per qualche minuto. Di lì a poco, però, sarebbe successo l’irreparabile. I due si sono diretti in una suite in una nota struttura alberghiera dell’isola. Lì, l’uomo ha provato un approccio diverso. Non aveva alcuna intenzione di ricevere un rifiuto dalla donna. Quindi, si è assicurato che le cose sarebbero andate come da programma. O, almeno, i suoi. Ha stappato una bottiglia, ha riempito due bicchieri. Ha proposto un brindisi, magari di continuare a bere per il resto della serata. Solo che nel bicchiere della ragazza aveva aggiunto della polverina biancastra. Era la droga dello stupro, una sostanza che annulla le capacità di reazione di chi l’assume (ovviamente inconsapevolmente). Il tempo di attendere l’effetto e l’uomo, il turista americano, ha violentato la ragazza.

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Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere

Quando la violenza è terminata e l’effetto della droga è scemato, la donna ha racimolato quel poco di energie che le rimanevano. Si è ricomposta e si è diretta subito al Commissariato dell’isola di Capri. Lì ha denunciato l’accaduto, raccontando ogni dettaglio. Ha, inoltre, indicato l’uomo che l’aveva violentata, lo ha descritto minuziosamente. Questa terribile storia è accaduta alla fine del mese di giugno ma è venuta a galla solo nelle ultime ore di oggi. Il silenzio è stato necessario per lo svolgimento delle indagini. Polizia e Carabinieri, sempre nelle ultime ore, hanno acquisito tutti i filmati, sia comunali che delle telecamere private, per ricostruire tutti gli spostamenti dei due. I filmati di maggior rilievo sono quelli dell’albergo nel quale la violenza è stata consumata. E’ una storia che avrà pesanti strascichi, su entrambi i protagonisti, ma in modo sensibilmente diverso. Ne ha parlato anche il Mattino. Seguiranno aggiornamenti.

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