Non è bastata la sua decisione di voler collaborare con la giustizia: Domenico D’Andò, il baby killer del duplice delitto Ferrara-Rusciano, è stato condannato all’ergastolo. La notizia riportata da Cronache di Napoli. Per il giudice del tribunale di Napoli però in quel raid di morte non ci sarebbe stata premeditazione. D’Andò, difeso dall’avvocato Sergio Mazzone. nell’udienza dell’undici luglio scorso, annunciò la volontà di raccontare tutto quello che sa su quello che un tempo era il suo gruppo criminale. Si attende ora il verdetto della Corte d’Appello partenopea. Già condannato il minore che all’epoca ebbe il ruolo di complice del nipote ell’ex ras Pietro Caiazza.
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