A distanza di diversi giorni dal duplice omicidio dei cognati Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane a Sant’Antimo, a causa delle scellerate e violente azioni del suocero Raffaele Caiazzo, torna a parlare il figlio di quest’ultimo nonché compagno di Maria Brigida, Alfonso Caiazzo. E lo fa attraverso un’intervista rilasciata a La Repubblica.
Duplice omicidio di Sant’Antimo, parla il figlio di Raffaele Caiazzo: “E’ peggio di un animale, per me è morto”
Queste le parole, molto dure e intrise di rabbia e dolore, di Alfonso rilasciate al quotidiano: “Maria Brigida era tutta la mia vita. Stavamo insieme da quando lei aveva 15 anni e io 18. Avevamo tanti progetti, presto ci saremmo sposati”.