Nelle prossime ore la Protezione Civile nazionale emanerà un bando per reclutare personale sanitario da mandare negli ospedali della Campania, fortemente provati dall’emergenza Covid. Si tratta di 600 medici specialisti e 800 infermieri, i quali cercheranno di colmare i buchi di organico che impediscono il pieno funzionamento delle terapie intensive. Personale che, in questa seconda fase dell’epidemia da Covid ormai estesa in tutta l’Italia, non può essere sottratto ad altre regioni. Per questo, riporta Il Mattino, i tecnici della Protezione civile stanno lavorando a un bando nazionale riservato a medici già specializzati, in prevalenza infettivologi, pneumologi e anestesisti, che non hanno attualmente un rapporto di lavoro.
«La grande differenza e il principale problema di questo periodo – spiegano alla Protezione Civile nazionale – è che ora l’emergenza è generale ed estesa nell’intero territorio nazionale. A marzo, era più semplice trovare personale già al lavoro, in grado di trasferirsi al nord per tamponare l’emergenza ospedaliera in quegli ospedali. Attualmente, le difficoltà sono generali e non si può sguarnire il personale ospedaliero di una regione per favorirne un’altra».
Per questo, il bando in preparazione per reclutare personale da destinare alla Campania è riservato a medici al primo contratto, quindi attualmente non occupati in altre Asl italiane.